Cacciavite cercafase
Cacciavite Cercafase 120 - 250V da 140 mm con lente e clip di metallo ideale per individuare la corrente elettrica, la fase, in una presa elettrica o in un cavo per poter lavorare con cognizione di causa e al sicuro da incidenti. Abbiamo già detto che si usa per trovare il cavo di fase, cioè quello in cui avviene il passaggio di corrente elettrica. Altresì si può usare per verificare in quale conduttore o in quale foro di presa elettrica è presente la fase. La punta in metallo del cercafase, del tutto identica a quella di un cacciavite, funge da conduttore. Il manico in plastica funge invece da isolante. Differenza con il giravite è che, nel caso del cercafase, all’interno del manico ci sono una lampadina ed una resistenza. Quando si effettua il test per cercare la fase, generalmente all’estremità esterna dell’impugnatura in plastica si trova un cerchietto o una rondella in metallo da premere con il dito. La prima cosa da fare e mettere la punta del cercafase a contatto con la punta del cavo oppure inserirla nella presa. Contemporaneamente si preme con il dito sul contatto metallico a forma di rondella. Il principio di funzionamento è semplice: toccando con la punta del cercafase un conduttore sotto tensione, la corrente eventualmente presente entra nel gambo, attraversa la resistenza, accende la lampadina, attraversa la mano che tocca il contatto esterno, il corpo dell’operatore e si scarica a terra. In tale modo avviene l’accensione della lampadina che denuncia la presenza della tensione. L’operatore non subisce danno alcuno (e non si accorge minimamente del passaggio di corrente) in quanto la resistenza posta nel cercafase è talmente alta da lasciar passare meno di un milliampère di corrente, che non è avvertibile.
Negli impianti domestici sono presenti solitamente due cavi: uno di fase, quello dove passa la corrente, e uno di neutro. L’utilizzo del cercafase è particolarmente utile quando si deve intervenire su di un impianto datato, nel quale non c’è altro modo di trovare la fase a meno di prendere una bella scossa o peggio. La situazione è diversa negli impianti più moderni, dove, se realizzati a regola d’arte, è il colore stesso del rivestimento plastico dei cavi elettrici a segnalare la presenza o meno della fase: il cavo di neutro è blu o azzurro mentre il cavo di fase è nero o marrone. Il cacciavite cercafase resta comunque utile in ogni occasione, permettendo un lavoro veloce e in sicurezza su qualunque tipo di impianto.
APPLICAZIONI:
1. Controllo della presa: per esaminare se arriva corrente in una presa o per sapere qual è il cavo di fase, stacchiamo la placca portafrutto e, senza togliere tensione, tocchiamo un morsetto alla volta.
2. Carcasse isolate: possiamo verificare se un elettrodomestico è ben isolato rispetto alla tensione. Se questa fosse presente sulla carcassa significa che c’è un contatto interno e che la terra non funziona.
3. Portalampada: per sapere se nel portalampada c’è tensione, svitiamo la lampadina e tocchiamo con la punta la ghiera filettata o il contatto centrale. Azionando l’interruttore si verifica anche la sua funzionalità.